What I love. MFW ss14

Cosa mi è rimasto nel cuore di questa MFW. Piena di colori, di stilisti che non deludono mai e di altri che sorprendono, chi in bene pochi in male.

L'estrema raffinatezza di Anna Molinari, il mood siculo e/o greco di Dolce & Gabbana, le linee di Gianfranco Ferrè, lo sporty-chic di Prada e le gonne di Bottega Veneta.

 Streetstyle.  Che è più spettacolo della passerella stessa, a volte pure troppo.

Le stagioni che si confondono, fiori in un scorcio d'autunno ma che è ancora troppo caldo per pellicce e stivali.

Ciò che si adora di ogni settimana della moda è tutta l'atmosfera che si crea attorno, che si riesce a vivere anche da lontano.
Venti minuti o poco più in cui ogni stilista ci porta nel suo mondo, alcuni con quei dettagli di sempre che li rendono inconfondibili, altri che si rinnovano e a primo impatto ci fanno storcere il naso.
E poi ci sono quelli che superano sempre le nostre aspettative, come quando guardi un film per la prima volta con il tuo attore preferito.

Le luci delle passerelle milanesi si sono per ora spente per lasciar spazio a quelle Parigine, per ricominciare tutto da capo e tornare a farci sognare tra qualche mese.

Tartan + plissè skirt

 

 

Mix of Trends F/W 13-14

Ne abbiamo avuto un'anticipazione lo scorso Febbraio durante la settimana della moda.
Abbiamo esitato davanti ai pijamas di Marc Jacob per Louis Vuitton e ai cappotti-accappatoio, abbiamo adorato il ritorno della gonna a pieghe(non so voi), ma abbiamo lasciato tutto in sospeso per goderci fino in fondo espadrillas e bikini.
L'autunno sembra ancora lontano ma chi non ha iniziato a sbirciare (e acquistare) tra la nuova collezione autunno inverno?

Ecco un mini riassunto di ciò che abbiamo visto in passerella e che vedremo tra qualche settimana nei nostri guardaroba. E non mi dite che non vi piace la pelliccia che avete già visto il gilet di Zara.



I Love Rock n'Roll: I am Grunge & Punk

Il peso degli anni '90 torna a farsi sentire. Per quelle che il Punk Rock Style lo venerano 365 giorni all'anno al di la delle mode forse non sarà piacevole, ma preparatevi a gonne lunghe in pelle accompagnate da eleganti dècolletè, ad una nuova interpretazione dello stile grunge e ad inserti di pelle nera che quasi ritornano quei famosi leggins.

Lady 50's Vs. Nun

..e il ritorno della (mia amata) gonna a pieghe con tutte le sue evoluzioni: in vernice, sotto o sopra il ginocchio, asimmetrica o stretta con orlo a volant.
Un animo bon ton in opposizione alle monache e le madonne, molto più pudiche, altro che gonne al ginocchio.

Good Girl gone Man

 Se da un lato troviamo l'austera donna "di chiesa" assieme alla sofisticata Rue Cambon, dall'altro prevale lo stile mannish, che ruba dall'armadio di lui.

 
Coat: Fur+Maxi+Pastel

Uno dei protagonisti di quest'inverno sarà senza dubbio il cappotto. Taglia XXL, senza lacrime sulla bilancia, perché è la moda che lo impone.
Spalle larghe e rigide, alleggerite solo dalle varianti pastello. Insieme a loro il ritorno della pelliccia, (che ormai manca solo causa bella stagione) nera, maculata, tigrata, gialla, sui cappotti, sulle gonne, sulle borse.

Amiche,diari e bouquet bianchi

Quando le amiche di una vita decidono di sposarsi ci si sente un pò più grandi..
I problemi di cuore del liceo, i primi giorni dell'università e l'inizio di quella "nuova vita" sembrano lontani anni luce.

E non si può far a meno di andare a riguardare quelle vecchie foto, quando ancora gli scatti non erano all'ordine del giorno e si aspettava un'occasione particolare per immortalare un ricordo..e non si può far a meno di ascoltare quelle vecchie canzoni, che in un attimo ti portano indietro nel tempo.
Pensare a quando le "avventure" di ogni giorno bastava scriverle sul diario per renderle importanti e quando ci si immaginava dieci anni avanti, senza lo zaino, senza i compiti in classe, senza condividere ogni giorno l'intera mattina, immaginando un futuro lontanissimo, ma sempre insieme.
Poi il futuro arriva e per raccontarsi tutto basta un Cosmopolitan o un film in rosa.. e quei momenti che si immaginavano così lontani arrivano senza nemmeno contare fino a tre.

Alle amiche di una vita, ai wedding dress impossibili e agli addii al nubilato.