mercoledì 25 settembre 2013

What I love. MFW ss14

Cosa mi è rimasto nel cuore di questa MFW. Piena di colori, di stilisti che non deludono mai e di altri che sorprendono, chi in bene pochi in male.

L'estrema raffinatezza di Anna Molinari, il mood siculo e/o greco di Dolce & Gabbana, le linee di Gianfranco Ferrè, lo sporty-chic di Prada e le gonne di Bottega Veneta.

 Streetstyle.  Che è più spettacolo della passerella stessa, a volte pure troppo.

Le stagioni che si confondono, fiori in un scorcio d'autunno ma che è ancora troppo caldo per pellicce e stivali.

Ciò che si adora di ogni settimana della moda è tutta l'atmosfera che si crea attorno, che si riesce a vivere anche da lontano.
Venti minuti o poco più in cui ogni stilista ci porta nel suo mondo, alcuni con quei dettagli di sempre che li rendono inconfondibili, altri che si rinnovano e a primo impatto ci fanno storcere il naso.
E poi ci sono quelli che superano sempre le nostre aspettative, come quando guardi un film per la prima volta con il tuo attore preferito.






Le luci delle passerelle milanesi si sono per ora spente per lasciar spazio a quelle Parigine, per ricominciare tutto da capo e tornare a farci sognare tra qualche mese.

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